venerdì 25 novembre 2011

Yogurt fatto in casa in 5 minuti



Chissà cosa mi credevo che fosse..!
Proprio l'altro giorno mi sono messo all'opera e devo proprio dire che fare lo yogurt a casa è semplice e rapido, sano e più gustoso... e per di più economico.
Basta versare un litro di latte in una pentola alta e metterla sul fuoco. Aggiungere un paio di cucchiaini del latte intiepidito al vasetto di yogurt bianco naturale per renderlo più fluido. Il latte va fatto bollire per cinque minuti e fatto raffreddare fino alla temperatura di 40°-45°C. L'ideale sarebbe avere un termometro da cucina.
Chi non lo possiede può usare la dritta di Claudio e cioè il "metodo del dito"... si immerge l'indice nella pentola e solo quando resisteremo al calore per qualche secondo - senza bruciarci! - si può mescolare il tutto.
Subito dopo, versare il liquido caldo nei barattoli di vetro, chiuderli e metterli dentro una scatola di cartone avvolti in un maglione di lana (per trattenere il calore) per un minimo di sei ore. 
Normalmente lo faccio la sera, così la mattina lo metto nel frigo, comunque più tempo si aspetta per raffreddarlo più diventa solido e acidulo ..
Personalmente me lo gusto con miele ebbarraò frutta o con la marmellata, ma mi piace anche bianco, così, naturale!
Provare per credere!
Lo

domenica 20 novembre 2011

Stretching "alieno"















Non sapevo proprio che nome dargli e, alla fine, questo tipo di stretching, l'ho chiamato "alieno", sia per la posizione piuttosto bizzarra che si assume nel farlo sia - soprattutto - per le facce dei passanti che ci vedono immobili, a gambe piegate e divaricate larghezza spalle, busto eretto e braccia tese avanti, tutti concentrati a mantenere la posizione. Uno spasso!!!
Comunque, la prima volta che ho visto fare le tre ripetizioni da un minuto di questo esercizietto alla fine della sessione di allenamento - devo ammetterlo - anche io ero perplesso e ho sorriso un pò. Poi, pero', curioso come sono, l'ho provato e adesso non posso proprio più farne a meno e ne sento così tanto i benefici che, a volte - sbagliando - mi limito a fare solo questo tipo di allungamento...
Ultimamente, poi, da quando anche alcuni amici hanno cominciato a utilizzare lo "stretching alieno", rimanendo anche loro soddisfatti, mi sono deciso a metterlo nero su bianco.
E' indicato soprattutto per chi ha problemi alle ginocchia, ma fa bene anche a tutte le gambe e alla schiena intera.
Provare per credere!
Lo






giovedì 3 novembre 2011

"I cinque tibetani"


Bè, la prima volta che sono venuto a contatto con i "riti dei cinque tibetani” (fino ad allora per me sconosciuti) non è stato il massimo…
Qualche mese fa, chiacchierando via skype con il mio amico Claudio, a proposito di benessere, ne abbiamo parlato. Così, incuriosito tantissimo dagli “esercizi per l’eterna giovinezza”, ho pensato bene (cosa rivelatasi poi sbagliatissima…) di tralasciare la lettura del libro e passare direttamente all’azione: ATUTTOGAS!!!
Così sono andato alla ricerca del video:
e subito dopo averlo attentamente visionato, ho fatto tutte le ventuno ripetizioni di tutti e cinque gli esercizi fino a farmi venire un super torcicollo che mi ha tenuto immobile per una settimana…
Poi, leggendo il libro, ho praticato i riti nella maniera corretta, ossia iniziando soltanto con tre ripetizioni e aumentandole gradualmente di due ogni settimana. Anche se sono appena un paio di mesi che ho raggiunto le ventuno ripetizioni quotidiane, mi sento - come dire - a posto.
Non mi voglio dilungare sulla mia esperienza positiva, ma una cosa è certa: se la mattina mi sveglio con qualche piccolo disturbo ebbarraò malessere, una volta effettuati i riti tibetani mi spariscono subito i sintomi; d'incanto mi sento positivo per cominciare la giornata in completa armonia con la mia mente, il mio corpo e la mia anima.

Su Wikipedia l’argomento è ben approfondito: http://it.wikipedia.org/wiki/I_cinque_riti_tibetani

Su Google Books si può leggere il libro a questo indirizzo:
anche se, una copia cartacea (cheètuttanantracosa) costa circa 10 €uri ed è facilmente acquistabile, oltre che in libreria, anche su internet.

Buona lettura e buona pratica!

Lo